La Medicina Olistica Veterinaria
La Medicina Veterinaria non è soltanto "medicina ufficiale" o "classica", quella cioè che viene insegnata nelle Università di tutto il mondo e che è scientificamente riconosciuta, ad essa infatti si aggiungono le cosidette "Medicine non convenzionali (MNC) o Complementari ", che sono di competenza della Medicina Olistica. La Medicina ufficiale utilizza farmaci di sintesi che vengono prescritti sulla base di una diagnosi clinica poggiata su sintomi di malattia manifesti: spesso con questo tipo di approccio, viene preso in considerazione esclusivamente l’organo o l’apparato interessato dalla malattia, senza valutare il quadro patologico generale del singolo animale ammalato che può quindi sfuggire all'indagine e complicare la riuscita terapeutica finale.
Ogni singolo animale è la combinazione di 3 piani diversi e interconnessi, quello fisico, quello mentale e quello emozionale: questi 3 piani costituenti dell'individuo devono essere in equilibrio per mantenere sano e vitale il soggetto. Se uno di questi tre piani subisce alterazioni lo stato di salute perderà il suo equilibrio e si manifesterà la malattia.
Il Medico Veterinario Olista, è quel medico che oltre alla medicina ufficiale ha sviluppato nel corso dei suoi studi, una visione più ampia e compreso che solo avendo il quadro di insieme (OLOS = TUTTO) è possibile individuare la reale causa di malattia e decidere quale delle medicine che conosce sia la più indicata per riportare il paziente allo stato di equilibrio e quindi effettuare una corretta terapia finalizzata alla guarigione.
Gli esempi per meglio comprendere quanto affermato sono molti:
pensiamo a un paziente con un quadro di piodermite cutanea o interdigitale: la terapia ufficiale somministrerà un ciclo più o meno prolungato di antibiotico, con forse anche un antiinfiammatorio, e definirà il paziente guarito quando la piodermite e la relativa infezione batterica sarà cessata. In realtà così facendo non si agisce in profondità ma semplicemente si tampona un sintomo periferico. E' quindi molto probabile che la piodermite nel breve tempo tornerà a fare la sua comparsa. Valutando il paziente in maniera Olistica potremmo individuare delle cause alla base della piodermite: ad esempio una intolleranza alimentare, che è causa di una infiammazione subclinica intestinale o di una funzionalità epatica alterata (che andrà curata con la Nutrizione Terapeutica), oppure potrebbe essere in causa un abbassamento delle difese immunitarie, magari dovuto ad uno stress emozionale, uno shock, o un cambio di ambiente (che andrà curato con una Terapia Comportamentale). Queste Medicine Complementari possono essere usate da sole, o, quando la situazione lo richiede, in associazione ad una terapia classica di base, per restituire la piena guarigione e un completo stato di benessere al paziente.
Un altro esempio pratico che possiamo fare è quello di un soggetto con manifesta aggressività per il quale sembrerebbe indicata la Terapia Comportamentale, magari supportata da un trattamento farmacologico specifico: ad una visita olistica attenta si potrebbe però mettere in evidenza uno squilibrio intestinale causato da un’alterazione del microbiota intestinale, che come è noto può contribuire ad aumentare lo stato di nervosismo e irritabilità del soggetto che ne soffre. Si renderà allora necessaria anche una Terapia Nutrizionale di supporto.
Ancora una condizione di dolore cronico causato da un’infiammazione o da un fenomeno degenerativo artrosico dell’apparato muscolo scheletrico, può trovare beneficio con differenti approcci olistici come l’Agopuntura, l’Osteopatia, la terapia Fitoterapica/Micoterapica, utilizzati singolarmente o in sinergia tra loro o anche con farmaci di sintesi, che potranno essere ridotti nel dosaggio, in modo che l'animale possa superare la sua condizione di mancato benessere senza avere gli effetti collaterali di una terapia ad alte dosi prolungate con farmaci chimici.
Anche un soggetto da lavoro o sportivo può beneficiare in modo rilevante di un approccio olistico: se per esempio si manifesta una scarsa costanza nel lavoro o una mancanza di concentrazione che impedisce la conclusione degli esercizi o del percorso di gara si dovranno valutare situazioni patologiche diverse che possono coinvolgere sia il piano fisico, che quello mentale/emozionale:
dovremo indagare se a livello muscolo-scheletrico ci siano problematiche che inducono dolore, valutando in questo caso approcci olistici come l’Agopuntura, l’Osteopatia, la terapia Fitoterapica/Micoterapica, utilizzati singolarmente o in sinergia.
Potrebbe però essere in causa anche un sovraccarico epatico dato dalla intensa attività fisica con conseguente stato di tossicosi subclinico in grado di interferire negativamente sulla concentrazione mentale che verrà corretto con una Terapia Nutrizionale e con una Terapia Fitoterapica e Micoterapica combinate tra loro.
Oppure ancora la scarsa concentrazione potrebbe essere causata da uno stress emotivo, o da uno shock magari dovuto ad un incidente che ha causato precedentemente dolore durante l'attività: in questo caso sarà necessaria una idonea Terapia Comportamentale, magari associata alla somministrazione della Floriterapia o dell'Omeopatia che restituisca fiducia e benessere all'animale.
Le branche della Medicina Olistica Veterinaria e della Medicina Non Convenzionale (MNC) sono:
- Agopuntura
- Chiropratica
- Fisioterapia
- Fitoterapia
- Floriterapia
- Medicina Ayurvedica
- Medicina Comportamentale
- Micoterapia
- MTC Medicina Tradizionale Cinese
- Nutrizione Terapeutica
- Omeopatia
- Omotossicologia
- Osteopatia